Tanti mai versi
e duto incora tèse, oculto;
tant'ani de culto
del dì incora i zumi xe roversi.

Cu leserà i silinsi,
tra nota e nota
de l'amena che varda. imota
drento i so spassï iminsi?

Cu sintirà cantà
le pagine nel bianco
del margine a fianco
de tanto ingrisâ?

I gno libri xe tanti
la gno puisia l'aspeta
l'ora più quera,
quela dei larghi siti canti.

BANDO DI CONCORSO
PER TRE PREMI LETTERARI

Sono istituiti tre premi nazionali intitolati a Biagio Marin relativi alla letteratura in dialetto di ambito nazionale.

Un premio indivisibile di Euro 5.000,00 verrà conferito ad un libro di poesia in dialetto edito dopo il 31 marzo 2001.

Un secondo premio di Euro 2.500,00 indivisibile verrà assegnato ad un saggio critico sulla letteratura in dialetto antica e moderna di area italica pubblicato dopo il 31 marzo 2001.

Un terzo premio indivisibile di Euro 2.000,00 verrà assegnato al migliore tra i saggi o tesi di laurea sulla figura e l'opera di Biagio Marin, pubblicati o discusse dopo il 31 marzo 2001.

I premi per la saggistica e la tesi di laurea sono offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e da Assicurazioni Generali.

La Commissione è disponibili e ad accogliere segnalazioni esterne agli autori, per opere che siano giudicate degne di attenzione.

Le raccolte di poesia, corredate della traduzione letterale, i saggi e le tesi di laurea dovranno pervenire in sei copie entro il 4 ottobre 2003 alla Segreteria del Premio e/o la Biblioteca civica "Falco Marin" in via Leonardo da Vinci, 20 - 34073 GRADO (GO) tel. 0431-82630.

I premi saranno consegnati a Grado nel corso di una pubblica cerimonia nel mese di novembre 2003.

La Commissione giudicatrice è composta da Pietro Gibellini, Franco Loi, Gianni Oliva, Edda Serra, Giovanni Tesio.

Il giudizio della Commissione è insindacabile.

Segreteria del Premio: Flavia Moimas, Fabio Russo, Edda Serra

IL SINDACO
DELLA CITTÁ DI GRADO
Roberto Marin