Biagio Marin, Le cronache del poeta, a cura di Pericle Camuffo, Quaderni del CSBM, Fabrizio Serra editore in Pisa-Roma, 258 pag.
Il volume raccoglie i manoscritti delle conversazioni tenute da Biagio Marin da Radio Trieste alla fine degli anni ’50, in rubrica settimanale, di cui il poeta ha realizzato nel corso di tre anni altri due cicli: Strade e rive di Trieste, più volte edito, e Itinerari tra uomini e cose.
Si tratta di manoscritti inediti di proprietà della Fondazione CaRiGo, che il CSBM pubblica secondo una scelta di fondo, rispettosa dell’integralità dei documenti, e si offrono a noi con la freschezza e la felicità dello sguardo di un poeta che guarda al suo quotidiano e vi trova valori altri. Così nell’ immagine di una ragazza che scende da una corriera e si porta davanti un bel fascio di calicanti dorati fioriti a dicembre e si muove per le strade di Trieste, riempiendole, diventa l’ immagine del Natale, anzi della stessa vita. E’ questo l’ augurio che ci viene proprio dal primo incontro radiofonico del poeta con il suo pubblico di allora, con noi lettori oggi.
Pericle Camuffo da anni coltiva lo studio di Marin intellettuale e prosatore, curando la divulgazione di documenti inediti, la corrispondenza con Gino Brazzoduro, quella con Giuseppe Prezzolini per esempio, e raccogliendo una sintesi dei suoi saggi e delle sue ricerche nel volume Zogia del gno pensã (PM edizioni 2018).