Era dal 1937che Biagio Marin attendeva alla sua opera di celebrazione della Madonna, madre di Gesù e di tutti i cristiani, prendendo le mosse delle Litanie lauretane. Era un canto d’amore per la Madonna dedicato a sua madre, Maria , nell’eco del culto antichissimo di Grado della Madonna di Barbana, e dedicato a tutte le donne, le più vicine a Dio nell’ordine della creatività. In contrasto con la sua instancabile polemica con la Chiesa cattolica.
L’opera è stata da Marin stesso presentata nel 1949 al Centro Veritas di Trieste gestito dai Gesuiti, dopo le tragedie della guerra, atteggiamento critico di Marin perdurante, ed ha avuto più edizioni dopo questa prima fatta in casa: una locale nel 1970 a Grado a cura di Grado Nostra, a ridosso della ripubblicazione nei Canti de l’isola 1912-1969 della Cassa di Risparmio di Trieste, una in ambito nazionale voluta e curata da Fulvio Panzeri pubblicata dalla Locusta di Vicenza nel 1981, due altre ancora a cura di Edda Serra per le edizioni del Carroccio nel 1988 .
Ora, quasi di sorpresa, in realtà attraverso un lungo lavoro di selezione e di preparazione durato anni, Le litanie riccmpaiono in un bel volume di edizione nazionale francese e con il sostegno del Centre National du livre, con testo gradese a fronte, accanto ad altre 93 poesie che hanno riempito l’anima del traduttore e curatore Laurent Fèneyrou, rapito dalla grandezza del poeta e dalla sua spiritualità. I testi scelti entro tutti I canti de l’isola 1912-1985 sono accompagnati da un saggio documentatissimo del curatore che vi aggiunge una bibliografia accurata e indici, documenti fotografici, l’immagine dell’isola di Barbana in copertina; e sono preceduti da un saggio di Edda Serra, che sulla religiosità mariniana ha insistito e pubblicato più volte a partire dalle scelte che dicono la poetica di Marin enunciata in Pan de pura farina (1976).
L’ambizione dell’autore del libro è di far conoscere alla Francia un grande.
Con questo libro il linguaggio di Grado attraverso la parola di Marin, si consegna unico in Francia al confronto testuale tra originale e traduzione, ricordando che di Marin era stato pubblicato nella sola traduzione francese il testo di Nel silenzio pù teso, Pan de pura farina compreso, nella collana dell’ Unesco. Anche questo è Europa, onore per Grado, e spiritualità.
Edda Sera
Biagio Marin, Les Litanies de la Madone E autres poèmes spirituels, Édition bilingue, Traduction de Laurent Feneyrou, Éditions Conférence, Collection Lettres d’Italie, pag 430, stampato a Venezia, 2020, € 23